"Ritargatura" ovvero aggiornare la targa del tuo ciclomotore

Inviato da Webmaster il Mar, 03/24/2020 - 00:31
Cambio targa per i veicoli storici

Se possiedi un ciclomotore immatricolato prima del 2006 è hai intenzione di rimetterlo in circolazione su strada, probabilmente ha ancora il certificato di idoneità tecnica e la targa esagonale, oggetti di identificazione del veicolo che ormai sono diventati obsoleti.

Il Ministero dei Trasporti ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 aprile 2010 il decreto completo di un calendario con la tempistica da rispettare. La Motorizzazione, per uniformare i dati di tutti i ciclomotori nei propri archivi informatizzati, impone pertanto a questi soggetti di presentarsi agli sportelli con i vecchi documenti in modo da poterli sostituire con quelli nuovi. Chi nel frattempo ha perso il certificato o la targa, prima di avere quelli nuovi deve fare una denuncia agli uffici di Pubblica Sicurezza (es. Carabinieri). Chi, per motivi affettivi, desiderasse conservare la vecchia copia del certificato, può farlo compilando un’apposita dichiarazione: gli uffici lo restituiranno dopo avere provveduto al suo annullamento.

Le scadenze per le operazioni di “ritargatura” erano le seguenti:

  • 1° giugno 2011, per i ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione (targhino, ndr) la cui sequenza numerica inizia per “0″, “1″, e “2″;
  •  31 luglio 2011, per i ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per “3″, “4″, e “5″;
  •  29 settembre 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per “6″, “7″, e “8″;
  •  28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, per i ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per “9″ e la cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera “A”.

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